Sapevi che a Brancaleone, una piccolina cittadina della Locride, c’è l’ospedale delle Tartarughe!
L’ospedale è nato circa 15 anni fa e durante tutto l’anno è impegnato a salvare diversi esemplari di tartarughe in difficoltà!
In questo periodo sono molti i turisti e operatori del settore che stanno arrivando a Brancaleone per trovare e salutare le ultime tartarughe salvate, come Ippolita, la più grande, e vicino a lei Agata e la vivace e giovanissima Bambi.

E’ soprattutto una missione per l’ambiente
L’ospedale delle tartarughe è nato nel 2006 proprio per aiutare le tartarughe Caretta Caretta che ogni anno transitano tra il mar Ionio e il Tirreno privilegiando le spiagge tipiche di questo lembo di terra.
Ad oggi il centro ha salvato circa più di 700 esemplari di tartarughe marine, con una media annua di 50 esemplari all’anno.

Ogni anno il centro riceve circa 150-200 segnalazioni di esemplari in difficoltà, spiaggiati o in mare, da parte della Guardia costiera o semplicemente a seguito di avvistamenti di altre persone come bagnanti o pescatori.
La buona notizia è che la percentuale di quelle che vengono ricoverate nel centro e che guariscono raggiunge il 90-95%, ossia circa una cinquantina all’anno.
Il rischio di estinzione della tartarughe
Quello che preoccupa tantissimo è il rischio di estinzione di questa specie; una della cause principali è la pesca del tonno e del pesce spada. Infatti l’esca, rappresentata da una sardina, attira anche le tartarughe marine che ignare del pericolo vengono aggangiate dall’ amo.
A distanza di 2/ 3 mesi le tartarughe vengono ritrovate spiaggiate con un amo in esofago o nell’intestino. Più tempo passa, più è difficile intervenire e garantirne la sopravvivenza.
La Caretta Caretta è un rettile, perfettamente adattato alla vita marina, ricoperto da un robusto carapace e con zampe diventate pinne, che respira con i polmoni e ha una grande capacità di economizzare l’ossigeno e rimanere in apnea. La specie di tartaruga marina Caretta Caretta è la più comune nel Mediterraneo. Può arrivare a pesare fino a 180 chilogrammi ed essere lunga anche 110 centimetri. Può arrivare a vivere 50 anni.
Oggi è in via di estinzione e, quindi, protetta!! Questo è uno dei motivi per cui il loro recupero è possibile solo nei centri autorizzati come quello di Brancaleone che accoglie tutte le tartarughe spiaggiate della Calabria e Sicilia Orientale.
Ogni anno, nel solo Mediterraneo, ne vengono catturate accidentalmente dalla pesca oltre 250mila. Di queste, 50mila muoiono subito, e le altre restano alla deriva agonizzanti, anche per un lunghissimo tempo prima di morire. Nel tratto ionico di Reggio Calabria il dato è di 500 tartarughe marine morte all’anno.

La nidificazione della Caretta Caretta
Brancaleone è spesso meta di molti turisti che vogliono vedere la nidificazione di questa specie; infatti, nonostante le zone preferite per la nidificazione di questo fantastica specie siano Grecia, Turchia, Cipro, Libia e, in misura minore, in Tunisia e Israele, una buona parte di queste tartarughe ha deciso di nidificare lungo la costa ionica della Calabria, in provincia di Reggio.
Regalando cosi uno spettacolo della natura!!!